La nostra storia

Tutto nasce dalle mani di un uomo.

Alessandro Magrino, artigiano fiorentino, che sin dal 1979 dedica la sua vita a un amore incondizionato: l’argento.

La sua prima bottega era un grembo di creatività,

oggetti quotidiani trasformati in esperimenti, forme nuove, frammenti d’arte.

Ogni creazione era un gesto di cuore, sempre fatto a mano, con infinita pazienza e amore.

 Poi, nel 2009, il cambiamento: dal mondo dell’oggettistica al gioiello.

Un'evoluzione naturale,

perché tutto era già lì, nei suoi disegni, nei simboli che da sempre immaginava, nella capacità innata di trasformare un tratto su carta in un’opera da indossare.

Da allora, ogni gioiello Magrino nasce come un figlio: unico, irripetibile, mai pre-stampato.

Un’idea che prende forma in un disegno, un metallo che diventa poesia, un simbolo che custodisce storie.

Nel corso degli anni, abbiamo fatto parte di collezioni indimenticabili, come Panama, Columbus Day e Miss Mondo, 

rimanendo sempre ancorati alla semplicità delle nostre origini:

quelle di una piccola bottega fiorentina, dell'amore per l'artigianato e la bellezza di mani che, con maestria, danno vita a oggetti senza tempo.

Per noi l’argento non è solo materia:


è la nostra tela bianca, il nostro marmo grezzo, la nostra volta celeste.

Firenze, città di poeti, artisti e mecenati, è la nostra culla.


Noi siamo poeti dell’argento, e continueremo a esserlo.


Nonostante le macchine.
Nonostante la tecnologia.
Nonostante gli algoritmi.

Perché crediamo che un gioiello senza anima sia come una siepe senza infinito.

Per sempre, continueremo a tramandare ai nostri figli un sapere antico e fragile,
custodendo con le mani e con il cuore ciò che nessuna macchina potrà mai replicare:


l’amore.

Alessandro Magrino